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Parigi 2024, delusione azzurra nella marcia: Stano quarto, Palmisano si ritira e poi lacrime

ANSA
Aggiornato
Massimo Stano durante la gara
Massimo Stano durante la garaPAUL ELLIS / AFP
I due campioni olimpici non sono riusciti a bissare il trionfo ottenuto tre anni fa a Tokyo

Erano arrivati a Parigi con la speranza e la convinzione di poter ripetere quanto fatto tre anni ai Giochi di Tokyo: Massimo Stano e Antonella Palmisano si erano, infatti, presentati sotto la Torre Eiffel da campioni olimpici in carica nei 20 chilometri di marcia. 

Ebbene, nessuno dei due non solo non è riuscito a ripetere l'impresa realizzata in Giappone ma non è nemmeno riuscito a salire sul podio. È andata sicuramente peggio a Palmisano che si è ritirata intorno al tredicesimo chilometro mentre  era nel gruppo delle inseguitrici della cinese Jiayu Yang che ha staccato tutte le altre.

Le lacrime di Palmisano

"Fa male, non immaginavo questo scenario. É stato un anno facile, ora devo metabolizzare queste ore per capire cosa fare per la staffetta", le parole di Antonella Palmisano dopo il ritiro nella marcia 20km a Parigi. La marciatrice azzurra scoppia in lacrime vedendo le immagini della premiazione: "Mi sentivo perfetta, non so cosa sia successo. Ma questo è lo sport ora va solo accettato. Non siamo robot, non era la mia giornata". Poi ha concluso: "Mi ritrovo nelle parole della Errigo, non può essere oggi a identificare l'atleta che sono".

Quarto posto amaro

Massimo Stano non è riuscito ad andare oltre il quarto posto nella 20 km di marcia a Parigi 2024. L'azzurro, oro olimpico a Tokyo sulla stessa distanza, non ha così confermato il risultato di tre anni fa arrivando a 3'' dall'ecuadoriano Brian Daniel Pintado, oro, e a 1'' dal bronzo dello spagnolo Alvaro Martin.

La 20km di marcia
La 20km di marciaFlashscore via Enetpulse

"Oggi mi sono concentrato molto con me stesso, avevo parlato col mio psicologo, ho dato il massimo ma non è stato sufficiente. Ci ho provato, mi dispiace per chi si è svegliato presto". Così l'azzurro subito dopo aver chiuso al quarto posto la 20 km di Marcia alle Olimpiadi di Parigi.

Ci vediamo a Los Angeles

"C'è rammarico, ci ho provato fino all'ultimo, sono andato a scavare fino all'ultimo - ha detto l'atleta pugliese ai microfoni della Rai - . È chiaro che una medaglia è sempre bella ma sono contento perché essere qui con 55 giorni di preparazione non era scontato. Quindi è una mezza vittoria e voglio ringraziare tutti i medici e lo staff e chi mi ha aiutato. La mia famiglia è qui e vado a godermi i figli. Voglio anche ringraziare il mio amico Michele Antonelli. Ora vediamo se la federazione mi farà gareggiare nella staffetta, sono pronto. Per la medaglia dovrò aspettare Los Angeles. La caviglia? Più volte si è girata, c'è qualcosa da vedere e da sistemare, forse ho un cedimento, una muscolatura mancante".

Tanto rammarico

"Se fossi stato al top avrei vinto". Massimo Stano non nasconde la delusione per il quarto posto nella marcia 20km a Parigi. "Quello di oggi è un risultato che mi lascia un po' di amaro in bocca, ma dall'altra parte sono felice - ha proseguito -. Per me essere qui è una vittoria perché ci arrivo con 55 giorni di preparazione e non mi aspettavo qualcosa del genere nonostante ci credessi al podio. Porto a casa rammarico e felicità". Poi ha concluso: "Se in 55 giorni ho fatto questo allora posso arrivare a Los Angeles. Ora devo capire cosa non va perché durante la gara mi hanno ceduto entrambe le caviglie".