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È il giorno della Maratona di New York: record di italiani al via, Tola e Obiri i favoriti

ANSA-Diretta
Un'immagine dell'edizione 2023
Un'immagine dell'edizione 2023ERIN LEFEVRE/NurPhotoNur/Photo via AFP
Oltre duemila azzurri prenderanno parte alla maratona più famosa del mondo: nessuna nazione al mondo è così presente.

Puntuale come ogni anno, a inizio novembre ecco la maratona di New York. Si correrà domenica, con un campo di partecipanti particolarmente qualificato e un numero record di runners italiani. Sarà blindatissima, per le tensioni legate alle elezioni presidenziali di due giorni dopo e alle proteste pro Gaza.

Grazie in parte alla tempistica dopo i Giochi di Parigi, gli organizzatori sono stati in grado di reclutare 14 vincitori delle edizioni passate, fra i quali l'etiope Tamirat Tola che, dopo essersi imposto a New York l'anno scorso, nel 2024 ha vinto l'oro nella gara dell'Olimpiade di Parigi.

A sfidarlo ci sarà, fra gli altri, colui che ai Giochi è stato argento, il belga, Bashir Abdi, tre keniani che nella Grande Mela si sono imposti in pasato, ovvero Geoffrey Kamworor (2017 e 2019), Albert Korir (2021) ed Evans Chebet (2022), e alcuni americani di ottimo livello come Conner Mantz, Clayton Young e Dakotah Lindwurm.

In campo femminile ci saranno la campionessa in carica Hellen Obiri, keniana che sui 42,195 km è stata anche bronzo a Parigi (e argento a Rio '16 e Tokyo '20, quando però correva in pista sui 5.000), la vincitrice del 2022 Sharon Lokedi, la sempreverde Edna Kiplagat e le campionesse olimpiche su pista Tirunesh Dibaba e Vivian Cheruiyot.

La 53esima edizione di quella che viene definita la corsa più bella al mondo prenderà il via domenica novembre in uno stato di massima allerta, tra unità anti terrorismo e cinofile, agenti in borghese, droni e ogni tipo di presenza di forze dell'ordine.

Ciò non scoraggerà tuttavia una marea di quasi 54mila partecipanti che invaderà le strade della Grande Mela partendo da Staten Island fino ad arrivare al traguardo a Central Park dopo aver attraversato le cinque municipalità della città.

Oltre duemila italiani al via

L'Italia si conferma la seconda nazione per numero di corridori dopo gli Stati Uniti, il paese ospitante. Secondo quanto riferito all'ANSA da un portavoce di New York Road Runners, l'ente che organizza la Tcs New York City Marathon, quest'anno si sono iscritte 150 persone in più rispetto al 2023 ed è stata di gran lunga superata la quota dei duemila partecipanti.

"Quest'anno abbiamo registrato un incremento e le pettorine sono andate subito esaurite non appena le hanno messe a disposizione", ha detto all'ANSA Valerio Fedeli, Marathon Coordinator & Marketing Manager di Effetto, uno dei cinque tour operator italiani che organizzano le trasferte dall'Italia.

"Il 2023 è stato un anno di assestamento dopo la pandemia, ora ci siamo lasciati tutto alle spalle e l'entusiasmo per correre a New York è salito alle stelle".

Un maratoneta italiano non vince a NY dal 1996, quando ci riuscì Giacomo Leone. In campo femminile l'unica a farcela fu Franca Fiacconi nel 1998.

La paura che possa succedere qualcosa

L'anno scorso la maratona, la più celebre al mondo, si svolse circa un mese dopo l'attacco terroristico di Hamas a Israele con le autorità costrette a sconvolgere i precedenti piani di sicurezza per scongiurare qualsiasi forma di violenza. Quest'anno, anche se è stato confermato che non c'è alcuna minaccia credibile, il dipartimento di polizia di New York ha spiegato che la macchina della sicurezza sarà ancora più complessa.

"L'anno scorso, nello stesso periodo, si parlò delle procedure per garantire lo svolgimento dell'evento alla luce di tutto ciò che stava accadendo nel mondo - ha detto in conferenza stampa Rebecca Weiner, vice capo dell'unità di Intelligence and Counterterrorism di Nypd -. Il quadro della sicurezza fu complesso, quest'anno lo sarà ancora di più. In un certo senso abbiamo la nostra maratona tra tutti gli eventi che stanno accadendo, come la polarizzazione, la violenza politica, gli attacchi oltre oceano e l'allargamento del conflitto in Medio Oriente".

Il percorso copre tutti i distretti

La corsa comincia a Staten Island, vicino al ponte di Verrazzano, eccezionalmente chiuso alle vetture per l'occasione. Dopo il percorso attraversa Brooklyn per circa 19 km, poi si passa sul ponte Pulaski che segna la fine della prima metà di gara e l'entrata nel distretto del Queens. Dopo circa 4 km gli atleti attraversano l'East River sul ponte di Queensboro che porta a Manhattan, da sempre considerato uno dei passaggi più difficili di questa maratona.

Raggiunta Manhattan la corsa procede su First Avenue, quindi passa per il Bronx, raggiunto attraverso il ponte Willis Avenue per ritornare a Manhattan per il ponte Madison Avenue. La corsa procede dunque per Harlem giù per Fifth Avenue e in Central Park e si conclude fuori dal ristorante Tavern on the Green. 

Come e quando

Le donne partiranno alle ore 14:35 italiane, mentre gli uomini alle ore 15:05. Ma questo riguarderà la fascia elite, quella dei protagonisti. Le ondate successive sono previste per le 15:45, le 16:20 e le 16:55.

L'evento si potrà seguire in diretta tv su RaiSportHD fino alle ore 15.00 e a seguire su Rai 2; in diretta tv integrale su Eurosport 1; in diretta streaming su Rai Play, Eurosport.it, Discovery+, Sky Go, NOW, DAZN.

Il montepremi

La più importante maratona del mondo ha un montepremi davvero elevato, un totale di 900mila dollari. Ai vincitori andranno 100mila dollari (circa 90mila euro), il secondo classificato 60mila dollari mentre il terzo intascherà 40mila dollari. I premi arriveranno fino alla decima posizione (2mila euro).

I record

Tra gli uomini c'è da battere il 2:04:58 registrato nella scorsa edizione della gara da Tamirat Tola, mentre tra le donne resiste il 2:24:21 della kenyana Margaret Okayo risalente al 2001.