Atletica: Mondiali di corsa in montagna, altre 4 medaglie per l'Italia
Quattro volte sul podio. Gli azzurri ancora a segno nella seconda giornata dei Mondiali di corsa in montagna e trail a Chiang Mai, in Thailandia.
L'Italia ha vinto l'oro nel trail corto di 38 km con la squadra maschile, trascinata da Francesco Puppi (30), che ha anche conquistato l'argento a livello individuale. Si è confermato tra i migliori il trentenne comasco, autore di un'eccellente prova: si tratta della sua quarta medaglia mondiale in carriera, che si aggiunge alle tre (argento nel 2019, oro nel 2017 e bronzo nel 2015) ottenute nelle lunghe distanze di corsa in montagna.
Tre azzurri hanno chiuso nei primi dieci per una magnifica prestazione collettiva: settimo posto per il lombardo Andrea Rota (22) e decimo per il piemontese Cristian Minoggio (38). A seguire diciottesimo Mattia Gianola (30), ventinesimo il capitano Martin Dematteis (36) e 50esimo Luca Cagnati (32). L'oro individuale, invece, è andato al norvegese Stian Hovind Angermund, mentre il bronzo al britannico Jonathan Albon.
Nella classifica a squadre gli azzurri hanno staccato di dodici minuti la Francia, terza la Gran Bretagna.
Una squadra italiana non aveva mai conquistato il successo a livello globale nel trail running, ovvero la corsa nella natura, attività che si svolge completamente outdoor su terreni di montagna, collina e strade sterrate, dove il percorso è dettato dalle pendenze e avvallamenti naturali e che ora è stata riconosciuta ufficialmente da World Athletics.
Due medaglie per l'Italia anche nella distanza più lunga, il trail di 78 chilometri, con Andreas Reiterer (29) a esultare per il bronzo. L'altoatesino ha corso da protagonista, rimanendo sempre in lotta per il podio, rispettando in pieno le attese della vigilia dopo oltre sette ore di gara, con la vittoria allo statunitense Adam Peterman e l'argento al francese Nicolas Martin.
Ha festeggiato il bronzo nel long trail (dislivello 4807 metri) anche la squadra azzurra femminile, al via con sole tre atlete ma tutte in grado di esprimersi al meglio: nona la valdostana Giuditta Turini che ha preceduto due venete, Camilla Spagnol 23esima e Alessandra Boifava 25esima, per finire con quasi tre minuti sulla Norvegia rimasta fuori da un podio che ha visto Francia e Spagna sui gradini più alti.