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Meeting Herculis: Iapichino prima nel lungo, Faith Kipyegon batte il record mondiale del miglio

Sébastien Gente
Faith Kipyegon, la stella della serata.
Faith Kipyegon, la stella della serata.AFP
Il Meeting Herculis ha regalato al pubblico monegasco un record mondiale, con Faith Kipyegon che ha stabilito il terzo record mondiale in tre mesi. La dimostrazione di Warholm e la sconfitta a sorpresa di Duplantis sono stati gli altri momenti salienti della serata.

Spesso evento chiave della stagione della Diamond League, il meeting Herculis di Monaco ha presentato anche quest'anno un'ottima formazione. In particolare, si è assistito al duello tra Karsten Warholm e Alison Dos Santos nei 400 metri a ostacoli e al tentativo di record mondiale di Faith Kipyegon nel miglio. Tuttavia, il programma è stato offuscato dal ritiro all'ultimo minuto di Sidney McLoughlin.

Il primo momento clou sono stati i 400 metri a ostacoli. Che si sono trasformati in un one-man show di Karsten Warholm. Il norvegese è partito come una bomba, senza mai rallentare, e alla fine ha tagliato il traguardo in 46:51, battendo il suo rivale brasiliano di oltre un secondo.

Poi è toccato a Faith Kipyegon provare a infiammare l'incontro. E la missione è stata più che compiuta. Perfettamente lanciata dalle sue due lepri, ha dato il massimo nell'ultimo giro, finendo come una palla di cannone. Il risultato è stato un'incredibile prestazione di 4:07.64, mentre Sifan Hassan, il detentore del record mondiale del miglio - che sarà raggiunto su questa pista nel 2019 - correva in quel momento in 4:12.33 ! Stratosferico.

A seguire, Nia Ali ha battuto Kendra Harrison nei 100 metri a ostacoli in 12:30. I 5.000 metri sono stati appannaggio dell'etiope Hagos Gebrhiwet. La gara di salto triplo si è svolta all'ultimo tentativo, quando Hugues Fabrice Zango ha staccato 17,70 metri. L'ultima gara della serata, i 100 metri, ha visto Ferdinand Omanyala vincere per un soffio in 9:92.

L'altro grande evento della serata è stata la sconfitta diArmand Duplantis. Lo svedese, che sembrava soffrire di un problema alla coscia, non è riuscito a superare i 5,92 metri e ha mancato il poker a 6,02. Christopher Nilsen è stato l'unico a superare i 5,92 e ha così preso lo scalpo dello svedese. Una delle sorprese della serata monegasca a livello di aspettative.

Iapichino super nel lungo

Larissa Iapichino ha invece vinto la gara nel salto in lungo nella categoria femminile. L'azzurra ha saltato 6,95 metri, è il suo primato personale. La Iapichino era terza dopo il quinto salto, ma all'ultimo assalto utile è volata a 6.95 metri e ha operato il sorpasso ai danni della statunitense Tara Davis-Woodhall (6.88 metri, vanta uno stagionale di 7.07 e un personale di 7.14) e della serba Ivana Vuleta (6.86 per la Campionessa del Mondo Indoor).