Anche Haaland ha "snobbato" il Pallone d'Oro: il norvegese è andato a trovare Botheim a Malmö
Erling Haaland, che non è nuovo a nascondersi in pubblico, è stato avvistato a Malmö con la loro caratteristica maglia azzurra, che, come tutti sappiamo, è simile a quella del Manchester City.
Secondo i media svedesi, l'ex Salernitana Erik Botheim "parlava da settimane del fatto che Haaland si sarebbe presentato per la partita". Sia il danese Jens Stryger Larsen che Anders "AC" Christiansen hanno partecipato alla vittoria per 2-1 contro l'IFK Göteborg, decisiva per la conquista del titolo.
Botheim ha anche riferito che la star norvegese, con cui è amico fin dai tempi delle giovanili, si è divertita a Malmö, dove ha assistito alla partita insieme al padre, l'ex calciatore Alf Inge Haaland.
"Ha detto che è stato davvero bello guardare il calcio in Svezia, soprattutto a Malmö", ha raccontato Botheim. "E di aver comprato 50 maglie di Botheim. Ne voleva abbastanza". Tuttavia, Haaland non era presente per i festeggiamenti.
"Tornerà a Manchester per fare gol", ha detto Botheim, che non si è sorpreso dell'attenzione suscitata dalla visita dell'attaccante del City.
"Personalmente, ci sono abituato. È una superstar, non ci avevo pensato, ma so che c'è sempre un po' di scalpore quando viene in visita. È quello che è, ma è bello che lui e i miei amici vengano a vedere la partita", ha detto.
L'ex attaccante della nazionale Marcus Rosenberg, che ha giocato nel Malmö, nell'Ajax e nel Werder Brema, ha dichiarato al quotidiano norvegese Expressen di aver cercato di ottenere una foto di suo figlio con Haaland.
"Mio figlio e il suo amico volevano fare una foto, ma c'erano delle guardie del corpo a ostacolarli. Valeva la pena tentare per il bene dei ragazzi, ma purtroppo", dice Rosenborg secondo Expressen.
Durante la partita, secondo i media norvegesi, c'è stato anche un coro sugli spalti del Malmö, con la gente che cantava "Haaland, Haaland, firma" nella speranza che lasciasse il City per i campioni norvegesi.