Ancelotti e Gattuso si affrontano in Supercoppa: un derby italiano con rancore
La Supercoppa di Spagna emigra a Riad, a un mese dal contestato mondiale in Qatar, e il suo primo atto propone un derby al rancore. Almeno a giudicare dalle parole di due protagonisti assoluti del calcio italiano e mondiale, che attualmente guidano altrettante squadre spagnole.
Uno, Carlo Ancelotti, allena il Real Madrid, ed è stato eletto miglior allenatore del 2022; l'altro, Rino Gattuso, attualmente sulla panchina del Valencia, è stato suo giocatore ai tempi del Milan, conquistando per due volte la Champions League.
Domani si troveranno di fronte nella prima semifinale della Supercoppa di Spagna, alle ore 20 italiane. Il mini-torneo - al quale partecipano anche Barcellona e Betis Siviglia, in campo giovedì - si gioca in Arabia Saudita dove, per lanciare definitivamente il calcio, vogliono fare le cose in grande. Anche con l'amichevole, più volte annunciata, di giovedì 19 fra il Paris Saint-Germain contro una mista di Al-Hilal e Al-Nassr. Nelle intenzioni di chi organizza dovrebbe trattarsi dell'ennesima sfida, la prima in terra saudita, fra Messi e Cristiano Ronaldo. Tuttavia, il tecnico dell'Al-Nassr, Rudi Garcia, ha fatto presente di non poter garantire la presenza di CR7 che dovrebbe esordire nel match di campionato domenica 22.
Oggi, intanto, hanno tenuto banco i due big italiani, con Ancelotti che ci ha tenuto a rivelare di avere trascorso "momenti molto belli", con Gattuso, con il quale ha vinto due Champions. "Dopo, però, il rapporto non è sempre stato buono, perché abbiamo avuto problemi personali". Il riferimento di Ancelotti deve essere stato al passaggio di consegne sulla panchina del Napoli. Inevitabile, nella successiva conferenza stampa, la replica di Ringhio. "I problemi fra noi sono stati a livello lavorativo".
Domani si incroceranno in campo neutro, in un faccia a faccia che ha tutto il sapore di una resa dei conti. Sportivamente parlando, s'intende.