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Analisi 11Hacks, Enzo Fernandez, il cuore del gioco dell'Argentina

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Analisi 11Hacks, Enzo Fernandez, il cuore del gioco dell'Argentina
Analisi 11Hacks, Enzo Fernandez, il cuore del gioco dell'ArgentinaAFP
Entrato in punta di piedi nell'undici titolare di Scaloni, il centrocampista del Benfica è diventato essenziale nel meccanismo di gioco dell'Albiceleste

La vita di Enzo Fernandez, e anche quella dell'Argentina, è cambiata dopo il suo gol da subentrato nell'importante 2-0 contro il Messico, qualcosa che gli è servito per dargli ulteriore fiducia, oltre al posto da titolare nella vittoria sulla Polonia, quando ha fornito l'assist del raddoppio per Julian Álvarez. Negli ottavi di finale contro l'Australia, il centrocampista del Benfica ha giocato per la prima volta tutti i 90 minuti del torneo, e nonostante l'autogol la sua prestazione è stata molto soddisfacente.

"Enzo Fernández è già un centrocampista d'élite nel gioco della palla, sia in termini di tecnica che di percezione del gioco: sa esattamente quando accelerare, quando tenere la palla o quando scegliere una soluzione creativa. Ha una fantastica tecnica di tiro, come abbiamo potuto vedere contro il Messico". In questo modo Jan Říha, capo scout di 11Hacks, analizza lo stile di gioco di Fernández.

I numeri di Enzo Fernandez
I numeri di Enzo Fernandez11Hacks

Per quanto riguarda il Benfica, Fernández è il regista di una mediana nella quale fa coppia con Florentino Luis. La sua media di passaggi è di 97 a partita,  di gran lunga la più alta registrata nel campionato portoghese. Abile come nessun altro a effettuare passaggi filtranti nella liga lusitana, Fernandez spicca per le sue capacità di smistare palloni che portano enormi vantaggi nella costruzione delle palle gol. La sua media di passaggi nell'area rivale è di 4,5 a partita, ed è la più alta del campionato portoghese, qualcosa d'impressionante per un centrocampista.

"Inoltre, nonostante spicca per essere un giocatore principalmente tecnico, non rinuncia mai ai duelli per fermare le azioni dell'avversario e riconquistare la palla. Si tratta di un giocatore tremendamente versatile che può gestire ogni situazione nel calcio moderno", aggiunge Říha.  Al Benfica, Fernández riesce anche a conquistare la palla per 4,5 volte a partita, una media che lo rende più efficace del 95% degli altri centrocampisti centrali. Molto coriaceo nei contrasti e nei duelli nella sua metà campo, Fernandez è nella top 10 dei giocatori più attivi in questa distinzione. 

Le sue prestazioni hanno dunque convinto il commissario tecnico Lionel Scaloni a puntare forte su di lui. Dopo aver conquistato il Benfica, dunque, Fernandez ha adesso fatto breccia anche nella nazionale argentina, della quale è adesso il metronomo e il cuore del gioco.