Amichevoli, Juve ancora salvata dai giovani: 1-1 all'Allianz con lo Standard Liegi
Per l’ultimo appuntamento bianconero del 2022, l’amichevole contro lo Standard Liegi all’Allianz Stadium, Allegri decide di utilizzare gran parte dei titolari disponibili: si rivedono quindi Szczesny Bremer, Sandro, Danilo, Milik, Locatelli e Kostic. La quota giovani è data dal solo Ake, oltre che dagli ormai quasi veterani Miretti e Kean. Chiesa, tenuto a riposo in via precauzionale, ha preferito saltare l’amichevole per svolgere un allenamento più intenso in vista del campionato.
Alla fine del primo tempo punteggio e giudizio saranno impietosi: aveva convinto di più la Juventus dei giovani, e il ritorno negli spogliatoi sotto di un gol avvalora la tesi.
Aveva iniziato anche discretamente bene la Juventus, andando vicina al vantaggio con Kean su cross di Miretti, ma dopo un palo di Balikwisha erano stati gli ospiti a passare con un autogol di Danilo su punizione di Perica e uscita goffa di Sczsesny. La Juve reagiva immediatamente e pareggiava almeno il conto dei legni con un bel collo esterno di Miretti, che nell’occasione avrebbe dovuto forse servire Kean, piazzato meglio.
Sotto di 1-0, nel secondo tempo Allegri decideva di cambiare tutto e mandava in campo diversi giovani: Huijsen, Compagnon, Barrenechea, oltre ai già abili arruolati Iling e Soulé. Tra le sostituzioni, la Juve effettuava anche quella del portiere, ma non si trattava di semplice avvicendamento perché Szczesny aveva riportato un infortunio al collo.
E così, come da leitmotiv della stagione, toccava ancora una volta ai giovani togliere le castagne dal fuoco ai bianconeri: al 55’ Dussenne interveniva fallosamente su Compagnon in area e Soulé un minuto dopo realizzava dagli undici metri spiazzando il portiere. Nel finale erano ancora i ragazzini a suonare la carica, con lo scatenato Iling che serviva Compagnon: il 21enne bianconero si girava bene ma veniva murato dalla difesa.
Una Juve poco convincente veniva ancora una volta salvata dalla sua gioventù. Un refrain e qualcosa su cui Allegri ora dovrà senz’altro riflettere.