Alla Juve basta Rabiot: sconfitta la Fiorentina all'Allianz Stadium per 1-0

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Alla Juve basta Rabiot: sconfitta la Fiorentina all'Allianz Stadium per 1-0

I compagni festeggiano Rabiot
I compagni festeggiano RabiotAFP
I bianconeri hanno trovato un'importantissima vittoria per 1-0 grazie al gol di Adrien Rabiot. Due le reti annullate nel secondo tempo dal Var (una per parte).

Per la sfida interna contro la Fiorentina c'è stato il debutto per il tridente: la Juventus si schiera infatti con un atipico 3-4-3, con il trio tutto brasiliano dietro, Mattia De Sciglio al posto di Juan Cuadrado sull'out destro, ma soprattutto Federico Chiesa, Angel Di Maria e Dusan Vlahovic tutti insieme davanti. 

Di fronte una Fiorentina che invece si schiera col 4-2-3-1, con Christian Kouame terminale offensivo supportato da Jonathan Ikone, Giacomo Bonaventura e Nico Gonzalez. Al centro della difesa, al fianco di Nikola Milenkovic, c'è Luca Ranieri.

Nel primo tempo i tre tenori offensivi della Juventus hanno provato subito ad affinare la loro intesa offensiva, anche se è stato Filip Kostic l'unico ad impensierire più volte il portiere della Fiorentina, Terracciano: prima con un tiro terminato fuori di poco, poi con un mancino che ha avuto bisogno del provvidenziale intervento del portiere viola.

La Juventus ha continuato a spingere, anche se in maniera un po' confusa, e ha trovato il vantaggio con il solito Adrien Rabiot (27), bravo a colpire di testa un cross pennellato da Di Maria. La sua deviazione aerea ravvicinata è stata inizialmente respinta da un attento Terracciano, ma ci ha pensato la goal line technology ad assegnare ufficialmente il gol al francese, visto che il pallone ha completamente oltrepassato la linea di porta.

Prima dell'intervallo però c'è stato un sussulto della Fiorentina, che è andata vicina al pari con una conclusione personale di Ikone, su cui ha devuto salvare Locatelli deviando il tiro del francese sopra la porta difesa da Szczesny.

Stesso il trend del secondo tempo, con i bianconeri ancora avanti e qualche timido tentativo della Viola di pareggiare, che però è stato gestito con attenzione dal reparto difensivo bianconero.

A dare l'illusione del raddoppio è stato Dusan Vlahovic (23), che ha sfruttato un cross di un Philip Kostic ancora protagonista in questa gara direzionando la palla all'angolino più lontano. La gioia dei bianconeri, che hanno abbracciato il serbo che ha deciso di non esultare contro la sua ex squadra, è durata poco.  Un attento controllo del Var, infatti, ha rivelato un fuorigioco di pochi centrimetri che ha reso il gol nullo. 

Tornati sull'1-0, i padroni di casa non si sono persi d'animo. Un altro scossone alla gara lo ha dato la sostituzione proprio di Vlahovic con Moise Kean (22) al 66'. L'azzurro è entrato carichissimo, confermando un grande periodo di forma e rendendosi subito pericoloso con due occasione nell'area avversaria. 

L'ultima mezz'ora di gara, però, si è giocata a ritmi decisamente più bassi, con gli uomini di Allegri che hanno provato a gestire il risultato rischiando il meno possibile.

La sfida si è accesa inaspettatamente nei minuti finali, quando Gaetano Gastrovilli (25) ha trovato il tiro valso il pareggio viola. Ancora una volta, però, il direttore di gara ha assegnato il fuorigioco con l'intervento del Var, riportando il punteggio sul vantaggio bianconero.

La sfida si è chiusa con un cross in area di Castrovilli, non bastato però a trovare il tocco che avrebbe potuto cambiare il risultato. La Juventus ha così centrato la seconda vittoria consecutiva, che gli ha permesso di scavalcare i viola e arrivare al nono posto in classifica.