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Al Phoenix Open Rahm va forte mentre McIIroy e Molinari faticano, in testa Taylor e Hadwin

ANSA
Sam Ryder in azione al Phoenix Open
Sam Ryder in azione al Phoenix OpenProfimedia
Al comando del torneo, al momento, a sorpresa i due canadesi. Vento e freddo hanno condizionato il primo round che è stato sospeso.

Vento, freddo, ritardi e poi lo stop per l'arrivo dell'oscurità. In Arizona il primo round del Phoenix Open, torneo del PGA Tour, è stato caratterizzato dal maltempo. Classifica provvisoria a Scottsdale dove per la prima volta nella storia del circuito due canadesi, Nick Taylor (34) e Adam Hadwin (35), con uno score di 66 (-5) colpi, potrebbero chiudere al comando il primo round.

Dietro di loro, con 67 (-4), in terza posizione c'è Xander Schauffele (29), medaglia d'oro ai Giochi di Tokyo. Sempre sul "-4", rispettivamente però dopo 13 e 10 buche giocate, ecco l'americano Jim Herman (45) e l'australiano Jason Day (35).

Al TPC Scottsdale (Stadium Course, par 71) buona partenza pure per Jon Rahm. Lo spagnolo, numero 3 al mondo, è momentaneamente sesto con "-3" dopo 13. Più indietro Scottie Scheffler.

Secondo nel world ranking, campione in carica, lo statunitense è 19esimo con "-1" dopo 11. In un appuntamento che mette in palio 20 milioni di dollari, non è cominciata al meglio la gara di Rory McIlroy, numero 1 al mondo, e di Francesco Molinari.

Il nordirlandese ha chiuso il giro di apertura con un totale di 73 (+2) ed è 82esimo al pari, tra gli altri, dell'azzurro e di Patrick Cantlay. Ma con una differenza. Il torinese Molinari ha giocato finora 13 buche, con due bogey 'segnati' rispettivamente alla prima e all'ultima buca giocata.