Abramovich sotto accusa per pagamenti fraudolenti, tra i beneficiari l'ex agente di Antonio Conte
Oltre un anno dopo la sua inabilitazione da presidente del Chelsea, Roman Abramovich è nuovamente nel mirino. Il motivo? Una serie di pagamenti fraudolenti, come risaltato in un'inchiesta del quotidiano britannico The Guardian. Tali transazioni economiche, avvenute attraverso società off-shore, avrebbe violato una serie di regole, su tutte quella del Fair Play Finanziario.
Tra i beneficiari più importanti e riconosciuti vi sono l'agente italiano Federico Pastorello, molto vicino ad Antonio Conte, e John Bico-Penaque, prima assistente di Eden Hazard, ex calciatore dei Blues. Secondo quest'indagine, inoltre, ci sarebbero anche alcuni dirigenti o ex dirigente della società inglesi coinvolti, specialmente nell'ambito delle operazioni di acquisto del brasiliano Willian e di Samuel Eto'o.
Sono poi arrivate le dichiarazioni di Pastorello, che ha affermato che Conte non è mai stato suo cliente, mentre per quanto riguarda Hazard si parla di una commissione di sei milioni di euro data all'agente. A gestire gli affarri sopra citati sarebbe stata una società di proprietà di Abramovich denominata Conibair Holdings, la cui sede legale è nelle Isole Vergini Britanniche.