"Sono rimasto molto deluso, è la prima partita dopo l'Inter d'andata che non mi è proprio piaciuta. Non voglio più vedere quella roba là: nelle prossime cinque partite rivoglio la squadra mia, quella che non ha sbagliato nulla fino al Frosinone". Queste le parole in conferenza stampa di Ivan Juric, tecnico del Torino, che domani affronterà l'Inter campione d'Italia a San Siro.
L'allenatore croato è consapevole del finale di stagione che attende i suoi: "Ci aspettano belle partite contro le squadre più forti d'Italia. L'Inter ha vinto meritatamente e faccio i complimenti, dovremo essere al massimo per fare più punti possibili".
Futuro
Poi, interrogato su come, eventualmente, le voci sul suo futuro abbiano potuto destabilizzare l'ambiente, ha dichiarato: "Le cose sono chiare da tempo. Per me la squadra è stata a un livello alto, anche quando abbiamo perso. Nell'ultima gara c'è stato un campanello d'allarme: può succedere, ma spero non capiti più. Non credo siano le voci, ci siamo sempre comportati alla grande. Io mi dedico solo ad allenare e penso solo alla squadra. Non seguo le altre cose".
Infine, una battuta sulla sfida di domani contro la squadra più forte del campionato: "Giocano davanti al loro pubblico in uno stadio pieno, vorranno dimostrare il loro valore. A noi alla fine non deve interessarci, dobbiamo fare la nostra prestazione. Sono forti, vogliamo una grande gara. Sia loro che noi cerchiamo di proporre le cose, come blocco lavoriamo bene e così prendiamo pochi gol".